Il parco fluviale del Tordino sotto Porta Romana

Il «Grande Anello» ciclopedonale intorno alla città di Teramo Parco fluviale del Tordino nei pressi di Teramo
Poco più avanti, sotto il quartiere di Porta Romana si incontra (o meglio si incontrava fino al mese di aprile 2007) un vecchio pilone di ponte, poco conosciuto dai teramani.
Ecco una foto del pilone scattata nel 1907 da Ernesto Aurini e pubblicata nel volume di Francesco Savini, Gli edifizii teramani nel medioevo, Roma, Forzani, 1907. (La foto del pilone è alla tavola LVI).
Ecco cosa è successo intorno intorno al marzo-aprile 2007. Il ponte è stato abbattuto dagli operai che stanno costruendo il Lotto Zero.
Qui il ponte di legno precedentemente in esercizio è collocato a terra inutilizzato.
Il ponte ciclopedonale va ricollocato. Sono state realizzate le due nuove pile ma i lavori hanno subito un blocco perché il ponte di legno depositato a terra per un lungo periodo lo si ritiene poco idoneo a tornare in esercizio dopo la lunga inutilizzazione. Non si potrebbe tentare una manutenzione straordinaria?
Più avanti, si incontra una breve deviazione sulla sinistra per andare a visitare gli antichi lavatoi lungo la salita di S. Giuseppe.
I lavatoi, dove per anni tante donne hanno scambiato parole ed emozioni, sono ora in stato di abbandono.
La salita conduce alla chiesa di S. Giuseppe.
Complimenti all'amministrazione comunale di Teramo e alla Team per aver provveduto alla manutenzione del Parco con una nuova imbrecciata del percorso e per il taglio dell'erba.

	Proseguendo lungo il Parco del Vezzola, sopra la scarpata si incontra la struttura della palestra Interamnia.
	Più avanti si incontra un bel parco giochi assolato...
	Quindi si attraversa il Ponte a catene, nella parte sottostante nei pressi il Santuario della Madonna delle Grazie.

	Se non si attraversa il ponticello, si proseguirebbe lungo la ipotizzabile Teramo-mare ciclabile (ipotesi n. 1)