IL PONTE DI TURCHI   - a cura di Stefano Ianuarii       pg. 2/2

Disegni della situazione attuale e della ipotesi progetto

Ponte tra Villa Butteri e Villa Tordinia.

Situazione attuale

Ponte tra Villa Butteri e Villa Tordinia.

Ipotesi di progetto

Cenni storici 

Non vi sono testimonianze certe circa la data di costruzione del ponte. Sorprende che gli storici locali antichi e moderni non facciano citazioni su questa opera. Si possono fare delle congetture basate su informazioni di vario genere.

Alcuni riferimenti sono riportati su manoscritti che descrivono disastrose alluvioni del fiume Tordino.

Il "De Jacobis", nel manoscritto intitolato "Cronaca di Teramo 1777-1822" a riguardo dell'alluvione avvenuta nel settembre 1810, parla di notevoli danni al ponte ed al limitrofo mulino dei Turchi, avvenimenti che ci sono confermati da una rapida nota nel "Liber defunctorum 1782-1827" di Frondarola. Si deduce che ai primi del 1800 il ponte fosse sicuramente esistente.

Fino a metà del 1400 il fiume segnava il confine tra il fondo di Frondarola a sud ed il libero Comune di Teramo e pare improbabile l'esistenza di un ponte in muratura (più ad ovest c'era un ponte levatoio in legno).  Nella seconda metà del 1400 ci furono scontri tra i sostenitori delle due opposte fazioni che culminarono nel 1471 con l'abbattimento della rocca di Frondarola e successivamente, nel 1505 con l'ammissione di tali territori nel Comune di Teramo.

Tale annessione politica, sentenziata in modo definitivo nel 1530, fu realizzata fisicamente attraverso la creazione di una viabilità diretta tra Teramo e Frondarola. Dopo questa data è quindi probabile sia stato realizzata una costruzione impegnativa da un punto di vista economico quale può essere il ponte in muratura qui in esame.

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