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Il tratto della Statale 80 che va da Montorio ad Arischia è
stato di recente nominato "strada maestra del Parco Gran Sasso - Monti
della Laga" ma nel prendere questa decisione non si è tenuto conto di una
problematica segnalata già da molto tempo dall'ingegnere Massimo Manara
che da un anno e mezzo, a rappresentanza di un nutritissimo numero di
cicloamatori teramani, cerca di sapere come mai alcuni punti della strada
siano percorribili solo tramite auto e motocicli, rendendola di fatto
intransitabile per amanti della bicicletta che, in perfetta comunione con
lo spirito di salvaguardia del nostro ecosistema, vorrebbero recarsi nelle
vicine località montane a cavallo del vecchio e caro biciclo. Questo un
passo dell’ultima e-mail mandata dal signor Manara all’ufficio relazioni
con il pubblico dell'Ente Parco, impegnatosi per il momento a sottoporre
il problema alla segreteria del presidente Walter Mazzitti: «Le gallerie
tra Aprati e Ortolano non sono percorribili in bici come dettato dai
cartelli presso gli ingressi e solo per la prima (Paladini se non sbaglio)
c’è a disposizione l'alternativa del vecchio tracciato stradale, peraltro
in stato di completo abbandono. Allora vi chiedo se la strada maestra del
parco debba essere riorganizzata per la promozione di una fruizione più
rispettosa dell’aria del parco ». P.Mar.
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