RUOTALIBERA VELOTEAM TERAMO             

         in collaborazione con

presenta la 10° edizione del

DOVE OSANO LE AQUILE

Cronoscalata al Monte Tre Croci

TRAVERSA DI CAMPLI, domenica 26 maggio 2013

programma

Data e località: 26 maggio 2013 – Traversa di Campli (bivio di Campli) (TE)

Ritrovo e iscrizione: Traversa di Campli dalle ore 7,30

Costo iscrizione: 15,00 euro comprensivi di ristoro, servizio cronometrico, pranzo, assistenza sanitaria, carro scopa, servizio docce

Percorso: Traversa – Campli – Bivio Pagannoni – Piancarani – Bivio Sant’Onofrio – Colle Arenario – Bivio Villa Falchini – Bivio Fiumicino – Teramo – Bivio Torricella – Piano Grande – Torricella Sicura – Ponte Vezzola – Piano della Lenta – Traversa – Roiano – Monte Tre Croci (Acquachiara) – per complessivi  km. 58

Partenza: ore 9,00

Tipo manifestazione: cicloturistica fino a Traversa; cronoscalata agonistica con partenza di gruppo da Traversa fino a Acquachiara

Partecipanti: ciclisti tesserati di ogni ente e categoria

Sosta programmata: Traversa

Ristoro: Acquachiara

Pasta party: Traversa

Regolamento: vige regolamento Udace; è obbligatorio l’uso del casco integrale allacciato

Premi: saranno premiati, per la prima serie, i primi 5 di ogni categoria e per la seconda serie, i primi 3 di ogni categoria, oltre alle squadre con il maggior numero di iscritti; sono previsti inoltre premi a sorteggio (al quale saranno esclusi i concorrenti già premiati)

Cronoscalata: possono partecipare alla cronoscalata agonistica solamente i cicloamatori (in possesso cioè del tesserino agonistico); i cicloturisti possono comunque percorrere la salita conclusiva sotto la loro personale responsabilità

N.B.: si tratta di manifestazione ciclistica su strada aperta al traffico automobilistico; è obbligatorio rispettare il codice della strada; l’organizzazione declina ogni responsabilità, per quanto possa accadere, prima, durante e dopo la manifestazione

In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a SABATO 1° GIUGNO 2013 ritrovo ore 7,30 partenza ore 9,00

Informazioni: 3483997731 (Gabriele) 3357285389 (Romolo) 3476331138 (Fabrizio) 

Sito web: www.abruzzoinbici.it/ruotalibera

Descrizione del percorso:

Si parte da Traversa (bivio di Campli) e si prende la statale 262 in direzione della cittadina farnese per poi proseguire verso Sant’Onofrio lungo un tratto quasi sempre in discesa con qualche piccolo avvallamento tra Pagannoni e Piancarani; arrivati al bivio di Sant'Onofrio inizia la salita di Colle Arenario (3,5 km) al termine della quale la strada ricomincia a scendere fino all'imbocco della statale_80 in prossimità di Fiumicino (San Nicolò a Tordino), dove si svolta a destra in direzione di Teramo su di un tratto in leggera salita (8 km.) fino al capoluogo pretuziano. Entrati in città si attraversa Piazza Garibaldi e si prosegue per Viale Crucioli in direzione di Montorio e dopo un tratto pianeggiante con qualche avvallamento si svolta a destra per affrontare la salita di Torricella Sicura dal versante di Piano Grande (4 km.) Giunti a Torricella Sicura si gira a sinistra per ritornare in discesa a Teramo passando per la frazione Ponte Vezzola. Qui la strada ricomincia a salire fino a Traversa (6 km.). Dopo un breve tratto in falsopiano si arriva al punto di partenza della cronoscalata dove è prevista una sosta di qualche minuto prima del via.

La salita del Monte Tre Croci prevede un’ascesa di nove chilometri e presenta il pezzo più duro, di circa due chilometri, tra il Bivio di Battaglia e Roiano; segue un tratto finale, dopo le Antenne, sempre impegnativo e molto spettacolare con una serie di tornanti scoperti, tanto da far meritare alla salita l’appellativo de “IL PICCOLO STELVIO”. Per aspera ad astra, dicevano i latini, per indicare che attraverso le asperità si possono raggiungere le stelle…e non c’è migliore frase per riassumere il senso di una salita da domare solo con le proprie gambe e i propri polmoni. La salita è l’essenza del ciclismo... e la fatica di chi sale fin lassù DOVE OSANO LE AQUILE, viene ricambiata con quel senso di appagamento che solo le grandi scalate possono regalare; per quanto si possa essere esausti, la stanchezza si dimentica in fretta volgendo lo sguardo verso un panorama mozzafiato.