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Dove osano le aquile
(partenza da
Campli in provincia di Teramo) |
I luoghi proposti fanno parte
dell'itinerario della manifestazione cicloturistica Dove Osano le Aquile
organizzata il 2 giugno di ogni anno dall'associazione RuotaLibera
Veloteam Teramo. |
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Km totali: |
55,0
Km |
Sintesi: |
Anche se il chilometraggio non è eccessivo, il percorso
è discretamente impegnativo in quanto
sono previste alcune salite: l'ultima, più apra e lunga, raggiunge quota 1124
m. Vengono interessate le caratteristiche cittadine di Campli e di Torricella Sicura.
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Campli
Di origine preistorica, Campli è
ricca di opere d'arte e di monumenti medioevali e rinascimentali.
Nel suo territorio, in località Campovalano, è stata rinvenuta una
necropoli italica utilizzata fin dall'VIII sec. a.C. Il nome della
città compare per la prima volta in un documento del Cartulario della
chiesa teramana dell'894. Assolutamente da non perdere: la Chiesa di S.
Maria in Platea della fine del XIII sec. (è la cattedrale) ricca di opere di grande valore
artistico, il Palazzo Farnese del XIV sec., la Chiesa di S. Francesco del XIII
sec. intitolata, secondo la tradizione, al Poverello di Assisi in visita
nel territorio camplese, la Chiesa della Misericordia del XIV sec.,
edificata in relazione con la peste che colpì la zona, la
Scala Santa
situata presso la Chiesa di S. Paolo, è così denominata dopo che a
partire dal 1776 invalse l'usanza di concedere l'indulgenza a coloro che
la salivano in ginocchio, e il
Museo archeologico nazionale contenente i reperti provenienti dalla
necropoli di Campovalano.
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Teramo
L'antica Interamnia (tra due fiumi) era già
abitata già prima dei Romani, dei quali son giunte fino a noi numerose
testimonianze architettoniche: il teatro, l'anfiteatro,
resti di terme e ville patrizie con mosaici (splendido il
Mosaico del Leone rinvenuto nelle cantine di Palazzo Savini) e monumenti
funebri nel parco archeologico della Cona.
Da visitare il Duomo in stile
romanico (XII sec), il Museo archeologico "F. Savini" e la
Biblioteca provinciale sita nel palazzo Delfico.
Tra le manifestazioni sportive
internazionali è da citare la Coppa Interamnia di pallamano che
ogni anno vede la partecipazione di centinaia di squadre di giovani
atleti da ogni continente. È considerata l'olimpiade della pallamano.
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Torricella
Sicura
Il suo nome deriva dalla presenza di un
antico castello con torre oggi ormai scomparso, nella località di Colle
Ciliegio. Alla fine del 1700 furono rinvenute armi arrugginite e una
galleria che dai ruderi del castello conduceva in campagna,
probabilmente come via di fuga.
A Torricella e dintorni sono state
rinvenute testimonianze italiche, romane e altomedioevali. Oggi è
possibile visitare la chiesa parrocchiale di San Paolo e su prenotazione
il Museo etnografico Le genti della Laga con il più grande presepe
d'Abruzzo e uno dei più grandi d'Italia.
Ritenuta una delle porte verso il
territorio della Laga, da Torricella si gode uno splendido panorama
sulla catena del Gran Sasso del Gran Sasso e sul versante sud-ovest di
Monte Tre Croci. Fu il paese del pediatra Mario Capuani, martire della
Resistenza a seguito della sua collaborazione nella partecipazione alla
battaglia di Bosco Martese.
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